Direttiva UE sulle batterie
La Direttiva UE sulle batterie (91/157/CEE) impone agli Stati membri di organizzare la raccolta differenziata delle batterie che contengono sostanze pericolose come mercurio, cadmio e piombo. In alcuni Paesi, il produttore era tenuto a organizzare e finanziare la gestione dei rifiuti delle batterie usate contenenti sostanze pericolose.
Con la nuova direttiva sulle batterie (2006/66/CE), che deve essere implementata da tutti gli Stati membri dell'UE entro settembre 2008, tutte le batterie devono essere raccolte anche se non contengono sostanze pericolose.
A partire dal 26 settembre 2008, ogni batteria deve essere contrassegnata con il simbolo del cassonetto barrato. Inoltre, per le pile contenenti più dello 0,0005% di mercurio (Hg), più dello 0,002% di cadmio (Cd) e/o più dello 0,004% di piombo (Pb) è richiesta una marcatura con il simbolo chimico (Hg, Cd, Pb).
Le batterie usate non devono essere trattate come rifiuti domestici e devono essere raccolte separatamente. Assicurando il corretto smaltimento delle batterie, contribuirete a prevenire potenziali conseguenze negative per l'ambiente e la salute umana, che potrebbero altrimenti essere causate da una gestione inappropriata delle batterie.
Siete obbligati a smaltire correttamente le vostre batterie usate, ad esempio presso la stazione di raccolta comunale o riconsegnando le batterie al rivenditore. Di conseguenza, siamo obbligati a riscattare le batterie provenienti da prodotti acquistati presso il nostro negozio. Potete rispedircele e noi le smaltiremo secondo la legge.